...Detorit...

Le guide che avevo letto lo dicevano: a Detroit c'è poco da vedere. E in effetti l'ingresso nella città ti fa pensare a qualcosa di tetro, tipo Belfast o il paesaggio di "1999 fuga da New York", con uno sfondo di palazzoni alti e colorati. La gente in giro è quasi tutta "black" e fatichiamo a trovare la zona centrale....quella che normalmente uno si immagina con negozi e locali !! Sistemate le cose in Hotel, andiamo a cena. E rimanendo seduti nel dehor del ristorante che più ci ispirava (la scelta era piuttosto limitata) abbiamo modo di vedere come si muove la gente a Detroit, capitale americana dell'industria automobilistica (o di quello che ne rimane): macchine modificate, suv e jeep ancora più modificati, scarichi aperti, musica a palla che esce dai finesrtrini, led a iosa. Abbiamo dedotto che se uno non ha un mezzo con i cerchi almeno da 22 pollici, probabilmente è tagliato fuori :-) Sembra proprio di essere con Eminem nel film "8 miles". Purtroppo l'ora è già tarda e così dopo la cena (buona) e quattro passi, stanchi si va a dormire.
Pronti per partire alla volta di Chicago!! :-)